C’è una scena che ormai si ripete spesso nelle famiglie moderne: un bambino alle prese con i compiti, distratto, annoiato, che fatica a concentrarsi. Dopo pochi minuti lascia perdere il libro e prende il tablet, dove invece riesce a rimanere incollato per ore senza battere ciglio. Questa differenza di attenzione e memoria nei bambini è un segnale chiaro.

Perché succede questo? Come mai i bambini sembrano incapaci di mantenere l’attenzione su attività scolastiche o giochi che richiedono concentrazione, ma non hanno alcun problema a passare ore davanti a uno schermo?
Non è questione di pigrizia o mancanza di volontà. Il problema è più profondo: l’uso intensivo della tecnologia sta modificando i meccanismi cerebrali dell’attenzione e della memoria nei bambini, influenzando il modo in cui apprendono e interagiscono con il mondo.
Il cervello distratto: come la tecnologia frammenta l’attenzione
L’attenzione è una risorsa limitata e il cervello deve decidere dove investirla. I dispositivi digitali, con le loro notifiche, video rapidi e contenuti accattivanti, allenano il cervello a cercare continuamente nuovi stimoli. Questo continuo cambiamento ha effetti su attenzione e memoria nei bambini.
Questo fenomeno, noto come sovraccarico cognitivo, porta a una riduzione della capacità di focalizzarsi su un’attività per lunghi periodi. Se il cervello si abitua a cambiamenti continui e veloci, le attività più lente, come la lettura, lo studio o persino una semplice conversazione, diventano difficili da sostenere.
Alcuni segnali di questo cambiamento nei bambini includono:
- Difficoltà a rimanere attenti per periodi prolungati senza distrarsi.
- Tendenza a passare rapidamente da un’attività all’altra senza completarle.
- Frustrazione e impazienza quando un compito richiede impegno e tempo.
Memoria sotto stress: imparare diventa più difficile
Oltre all’attenzione, anche la memoria nei bambini risente dell’eccesso di stimoli digitali. Il cervello utilizza due tipi principali di memoria:
- Memoria a breve termine (o di lavoro): ci aiuta a trattenere informazioni temporanee, come un numero di telefono appena letto o le istruzioni per un compito.
- Memoria a lungo termine: è quella che ci permette di consolidare le conoscenze e richiamarle in futuro.
Quando un bambino è costantemente bombardato da contenuti digitali rapidi, la sua memoria di lavoro è sovraccaricata e fatica a trasferire le informazioni nella memoria a lungo termine. Il risultato? Difficoltà nel ricordare concetti studiati, scarsa capacità di ritenzione e un apprendimento più superficiale, che con attenzione e memoria nei bambini viene evidenziato.
L’effetto del multitasking digitale
Molti bambini usano i dispositivi mentre fanno altro: guardano video mentre mangiano, ascoltano musica mentre studiano, rispondono a messaggi mentre fanno i compiti. Questa abitudine, chiamata multitasking digitale, riduce drasticamente la qualità dell’attenzione e della memorizzazione. Infatti, attenzione e memoria nei bambini sono compromessi dal multitasking.
Diversi studi hanno dimostrato che chi tenta di svolgere più attività contemporaneamente:
- Impara più lentamente.
- Retiene meno informazioni.
- Si distrae più facilmente.
Il cervello umano non è progettato per il multitasking: ogni volta che passa da un compito all’altro, perde tempo e fatica a mantenere la concentrazione.
Come aiutare i bambini a recuperare l’attenzione e la memoria
La buona notizia è che il cervello è plastico e può essere “rieducato” a concentrarsi meglio e a memorizzare in modo più efficace. Alcune strategie utili includono:
- Limitare il tempo sugli schermi, soprattutto prima dello studio o dei compiti. Questo può migliorare attenzione e memoria nei bambini.
- Incoraggiare attività che richiedono attenzione prolungata, come lettura, puzzle o giochi di costruzione.
- Creare un ambiente senza distrazioni durante lo studio, eliminando dispositivi e notifiche.
- Promuovere il gioco libero e la creatività, che aiutano a sviluppare una concentrazione più profonda.
- Evitare il multitasking, incoraggiando i bambini a concentrarsi su un’attività alla volta.
Insegnare ai bambini a riappropriarsi del tempo
Viviamo in un’epoca in cui la velocità e la frammentazione delle informazioni sono la norma, ma questo non significa che dobbiamo arrenderci all’idea che i nostri figli crescano con un’attenzione fragile e una memoria debole. Recuperare il controllo sull’uso della tecnologia è possibile. Aiutare i bambini a riscoprire la bellezza della lentezza, della concentrazione e della scoperta senza distrazioni è uno dei regali più preziosi che possiamo fare loro.
Gli effetti di tecnologia su attenzione e memoria nei bambini devono essere continuamente valutati.
Nel prossimo articolo parleremo di come la tecnologia influisce sulle emozioni dei bambini, esaminando il legame tra iperstimolazione digitale e difficoltà emotive.
Vedi anche questo articolo sull’attenzione, concentrazione e memoria nei bambini.