Attività semplici, coinvolgenti e a misura di famiglia per riscoprire il piacere di giocare e creare
“Gliel’ho tolto, ma ora cosa gli faccio fare?”
“Appena spegniamo lo schermo, si annoia e non sa da dove cominciare.”
“Le alternative ci sono, ma spesso sembrano meno attraenti.”
È una delle difficoltà più comuni. Togliere o ridurre lo schermo è solo il primo passo: il vero cambiamento avviene quando il bambino riscopre la voglia di giocare, creare, esplorare, usare il corpo e la mente in modo attivo.

Ma come si fa, in pratica, a proporre alternative che non sembrino “una punizione” o una noiosa sostituzione del tablet?
L’importanza dell’esperienza attiva
Lo schermo è passivo: assorbe attenzione, ma non richiede vera partecipazione.
Le attività alternative, invece, chiedono al bambino di essere protagonista.
Quando un bambino:
- costruisce,
- inventa,
- si muove,
- immagina,
- collabora,
il cervello si attiva in modo profondo, e con esso le emozioni, la memoria, la creatività. Questo non solo contrasta gli effetti negativi degli schermi, ma rafforza lo sviluppo globale.
Non servono mille giochi. Serve un po’ di tempo e qualche spunto
Molti genitori pensano di dover inventare ogni giorno qualcosa di nuovo. In realtà, la ripetizione piace ai bambini, se l’attività li coinvolge. L’importante è proporre, non imporre e partecipare almeno all’inizio.
Ecco alcune idee semplici, divise per tipologia:
🧠 Attività creative
- Disegno libero con pochi strumenti (pennarelli, fogli, forbici).
- Costruzioni con materiali di recupero (cartoni, tappi, stoffe).
- Pittura a dita o con spugne.
- Travestimenti con oggetti di casa.
- Creazione di storie inventate a due voci.
🏃 Attività fisiche (anche in casa)
- Percorsi motori con cuscini e sedie.
- Ballo libero con musica.
- Giochi di equilibrio.
- Yoga per bambini.
- Sfide di movimento (salti, esercizi, imitazioni di animali).
🧩 Attività tranquille
- Puzzle e giochi da tavolo.
- Libri illustrati letti insieme.
- Cucina semplice (impastare, mescolare, decorare).
- Piccoli lavoretti manuali (collage, perline, origami).
- Curare una pianta o un “angolo natura”.
🌳 Attività all’aperto
- Caccia al tesoro al parco.
- Raccolta di foglie, sassi o elementi naturali.
- Costruzione di capanne.
- Giochi classici (campana, nascondino, bandiera).
- Passeggiate lente con osservazione.
Come proporre senza forzare
- Non aspettarti entusiasmo immediato: dopo un uso intenso degli schermi, il cervello impiega un po’ a “disintossicarsi” e riscoprire la noia creativa.
- Proponi una sola attività alla volta, non un elenco.
- Partecipa all’inizio, poi lascia spazio.
- Fai sembrare l’alternativa un privilegio, non un ripiego.
- Racconta il piacere che provavi tu da bambino a fare certe cose.
La varietà è importante, ma anche la continuità
Se trovi un’attività che funziona, ripetila.
Cambia solo quando noti noia o calo d’interesse, ma non servono mille idee.
Meglio poche attività amate che tante poco coinvolgenti.
Non serve intrattenere, serve risvegliare
I bambini non hanno bisogno di adulti che li “distraggano dallo schermo”, ma di adulti che mostrino quanto la realtà possa ancora stupire, emozionare, incuriosire.
Proporre alternative non è solo un modo per spegnere il tablet: è un invito a tornare a giocare con la vita vera.
Nel prossimo articolo parleremo di come insegnare ai bambini a usare gli schermi in modo attivo e creativo, trasformando la tecnologia da strumento passivo a opportunità educativa.