Schermo e corpo: quando la tecnologia modella (male) la postura dei bambini

Come l’uso prolungato di dispositivi elettronici influisce sul corpo che cresce e cosa possiamo fare ogni giorno per proteggerlo

“Sta sempre curvo sul tablet.”
“Si lamenta del collo, anche se ha solo otto anni.”
“Cammina guardando il telefono, non si accorge nemmeno di dove va.”

La tecnologia e postura dei bambini sono diventati argomenti di grande preoccupazione per molti genitori.
Corpo e tecnologia sembrano non avere molto in comune.
Eppure, il modo in cui i bambini usano i dispositivi digitali plasma – letteralmente – la loro struttura fisica.
Collo piegato, spalle chiuse, schiena curva, occhi affaticati: sono i segni visibili di un’abitudine invisibile, ma quotidiana.

Tecnologia e postura dei bambini: bambina con problemi di postura a causa dell'utilizzo eccessivo di dispositivi elettronici
Credits: @korrawinj/Freepik

Nel tempo, questa postura costante e forzata può influenzare lo sviluppo muscolare, respiratorio, oculare e scheletrico. Tecnologia e postura dei bambini sono quindi strettamente legate.

Il corpo del bambino è in formazione continua

Durante l’infanzia e la preadolescenza, il corpo è plastico: si adatta a ciò che vive.

  • La colonna vertebrale si struttura,
  • i muscoli si allungano o si contraggono in base all’uso,
  • lo sguardo si abitua a certi punti focali,
  • la respirazione si modifica secondo la postura.

Questo significa che ciò che il bambino fa ogni giorno, ripetutamente, modella il suo corpo futuro. Tecnologia e postura dei bambini devono essere gestite con attenzione.
E l’uso scorretto e prolungato degli schermi è una delle abitudini più sottovalutate in questo senso.

I rischi principali legati all’uso eccessivo della tecnologia

Questi effetti non sono immediatamente gravi, ma incidono sul benessere generale, sull’autostima corporea e sulla qualità della vita nel lungo periodo. La connessione tra tecnologia e postura dei bambini è quindi importante.

Come contrastare questi effetti in modo semplice e quotidiano?

1. Limitare il tempo davanti allo schermo

Più che vietare, è utile strutturare il tempo:

  • pause ogni 20–30 minuti,
  • orari precisi e alternati ad attività attive,
  • nessuno schermo dopo cena o prima di dormire.

2. Proporre attività fisiche leggere ma frequenti

3. Curare la postazione d’uso

  • Sedia con schienale,
  • schermo all’altezza degli occhi,
  • piedi appoggiati,
  • distanza sufficiente.
    Piccole accortezze possono fare una grande differenza.

4. Educare alla consapevolezza corporea

  • “Come senti la schiena adesso?”
  • “Ti va se ti massaggio un po’ le spalle?”
  • “Facciamo insieme una pausa di movimento?”
    Il corpo non va solo mosso: va ascoltato e nominato.

5. Dare il buon esempio

I bambini osservano tutto.
Se noi siamo sempre piegati su uno schermo, difficilmente accetteranno di alzarsi o fare una pausa. Tecnologia e postura dei bambini migliorano con buoni esempi.

Il corpo è la casa in cui abiteranno per sempre

E proprio perché è in costruzione, ha bisogno di cura, equilibrio, attenzione.
Educare all’uso consapevole della tecnologia significa anche educare al rispetto del corpo, non come apparenza, ma come strumento vivo di relazione, gioco, scoperta. Tecnologia e postura dei bambini vanno trattati con equilibrio.

Nel prossimo articolo affronteremo un’altra conseguenza poco visibile ma molto diffusa: le difficoltà nel sonno causate dall’uso serale degli schermi e dal sovraccarico digitale, e come aiutare i bambini a dormire meglio disconnettendosi davvero.

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