Tecnologia e stress nei bambini: quando il cervello non riesce a spegnersi

Hai mai visto tuo figlio agitato dopo aver passato del tempo davanti a un videogioco o a un tablet? Magari sembra irrequieto, irritabile, fa fatica a concentrarsi o addirittura ha difficoltà ad addormentarsi.

Se pensavi che guardare uno schermo fosse un’attività rilassante per lui, potresti sorprenderti. In realtà, l’uso eccessivo della tecnologia può aumentare i livelli di stress nei bambini invece di calmarli. Ma perché succede questo?

Il cervello sempre in allerta

Quando un bambino gioca a un videogioco, guarda un cartone animato ad alto ritmo o interagisce con contenuti digitali pieni di suoni, colori e stimoli visivi rapidi, il suo cervello entra in modalità iperattivazione.

L’amigdala, la parte del cervello responsabile delle emozioni e della risposta allo stress, viene sollecitata costantemente, attivando il sistema nervoso simpatico, lo stesso che entra in gioco quando ci troviamo in situazioni di pericolo.

Il risultato? Il bambino è eccitato, ma non in senso positivo: il suo cervello è in uno stato di allerta costante, come se dovesse reagire a un’emergenza, anche se è semplicemente seduto sul divano con un tablet in mano.

L’effetto degli schermi sui livelli di cortisolo

Il cortisolo è conosciuto come l’ormone dello stress. Quando il corpo percepisce una situazione stressante, aumenta la produzione di cortisolo per aiutarci a reagire.

Un problema nasce quando questo ormone rimane cronicamente elevato, come accade nei bambini che passano molto tempo davanti agli schermi. Un eccesso di cortisolo può portare a:

  • Maggior ansia e irritabilità
  • Difficoltà di concentrazione e memoria
  • Problemi di sonno
  • Maggiore tendenza agli scoppi d’ira

In altre parole, invece di rilassarsi, il bambino diventa più nervoso, meno paziente e fatica a calmarsi.

Tecnologia e ansia: un legame invisibile

I dispositivi elettronici non solo stimolano eccessivamente il cervello, ma possono anche alimentare l’ansia in modi meno evidenti.

  • Sovraccarico di informazioni: i bambini ricevono una quantità enorme di stimoli digitali in poco tempo. Il cervello, incapace di elaborare tutto, resta in uno stato di agitazione.
  • FOMO (Fear of Missing Out): soprattutto nei bambini più grandi, i social media creano un senso di urgenza nel dover essere sempre connessi, alimentando l’ansia di essere esclusi.
  • Dipendenza dalla stimolazione continua: quando il cervello si abitua a un flusso costante di input digitali, la realtà quotidiana può sembrare noiosa, generando frustrazione e irrequietezza.

Segnali che il bambino è sotto stress a causa della tecnologia

Se sospetti che gli schermi stiano influenzando i livelli di stress di tuo figlio, presta attenzione a questi segnali:

  • Difficoltà a rilassarsi o a restare fermo senza uno schermo.
  • Scoppi d’ira o irritabilità senza una ragione apparente.
  • Problemi di concentrazione e memoria.
  • Risvegli notturni frequenti o difficoltà ad addormentarsi.
  • Maggiore ansia o insicurezza quando non ha accesso alla tecnologia.

Se noti più di uno di questi sintomi, è il momento di intervenire per ridurre l’impatto della tecnologia sulla sua vita quotidiana.

Come aiutare i bambini a ridurre lo stress causato dagli schermi?

Non è necessario eliminare completamente la tecnologia, ma è fondamentale riequilibrare l’uso degli schermi con attività più rilassanti e adatte al cervello dei bambini. Ecco alcune strategie efficaci:

  • Ridurre l’uso degli schermi prima di dormire: almeno un’ora prima di andare a letto, sostituire la tecnologia con letture, giochi tranquilli o racconti.
  • Incoraggiare attività calmanti: il contatto con la natura, la musica, il disegno e il gioco creativo aiutano a ridurre i livelli di cortisolo.
  • Alternare momenti digitali e pause attive: dopo un periodo davanti allo schermo, proporre un’attività fisica o un gioco non digitale.
  • Creare una routine rilassante: mantenere orari regolari aiuta il cervello a regolare i livelli di stress.
  • Evitare di usare gli schermi come soluzione immediata per calmare il bambino: aiutarlo a trovare strategie alternative per rilassarsi.

Insegnare ai bambini a spegnere la mente

Viviamo in un’epoca in cui la tecnologia è ovunque e sembra impossibile farne a meno. Ma il cervello dei bambini ha bisogno di pause, lentezza e silenzio per crescere in modo sano.

Aiutare i bambini a riconoscere quando sono sotto stress e offrire loro alternative agli schermi può fare la differenza nel loro benessere emotivo. Non si tratta di vietare la tecnologia, ma di insegnare loro a usarla in modo equilibrato, senza sacrificare il loro equilibrio interiore.

Nel prossimo articolo parleremo di come la tecnologia può influenzare lo sviluppo del linguaggio nei bambini, e perché sempre più esperti stanno mettendo in guardia sulle possibili conseguenze dell’uso precoce degli schermi.

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